Far viaggiare i bambini li rende più intelligenti: gli spostamenti verso mete diverse infatti non solo apre la mente dello stesso bambino ma serve a fargli sviluppare l’intelligenza pratica, logica e spaziale.
Un viaggio inizia dalla preparazione della valigia: quest’ultima rappresenta un momento apparentemente superficiale ma in realtà ci aiuta a liberarci da ciò che è futile, a distinguere l’utile dal superfluo.
Senza contare che un viaggio è un’occasione speciale per insegnare ai bambini ad utilizzare le mappe e, di conseguenza, a far sviluppare loro il senso dell’orientamento anche senza il supporto della tecnologia.
E vogliamo parlare delle monete?
Utilizzare dei soldi diversi da quelli a cui sono normalmente abituati inoltre aumenterà la capacità di calcolo dei più piccoli.
E’ chiaro dunque che i bambini, al termine di un viaggio alla scoperta di un nuovo Paese, torneranno irrimediabilmente più arricchiti e senza alcuna ombra di dubbio più intelligenti rispetto al momento della stessa partenza.
Che viaggio sia allora!
Vivo a braccio, curvo a gomito.
Teo
Fonte: http://siviaggia.it/notizie/i-viaggi-rendono-i-bambini-piu-intelligenti/167097/