Il ritardo o la cancellazione di un volo spesso sono il motivo principale per rovinare un viaggio.
Eppure le tutele per i viaggiatori esistono, bisogna solo conoscerle bene e soprattutto avere la voglia di scontrarsi con tutte le lungaggini burocratiche che queste cose comportano.
Volevo segnalarvi per questo un vero e proprio servizio per ottenere rimborsi e risarcimenti della compagnia aerea.
Si chiama AirHelp ed è una piattaforma che gestisce in modo veloce i reclami dei passeggeri che hanno subito un ritardo, una cancellazione o sono stati vittima di un overbooking.
La sostanza è abbastanza chiara, ed è descritta così sul sito di AirHelp: «Se il vostro volo ha subito un ritardo maggiore di 3 ore, è stato annullato o è andato in overbooking (quindi sono stati venduti più biglietti rispetto alla reale capienza del velivolo), la compagnia aerea è legalmente tenuta a risarcirvi».
Ma devono sussistere delle condizioni, ovvio!
L’ammontare della somma dipende dalla distanza percorsa durante il volo e non è correlato al prezzo pagato per il biglietto. Così, se siete su un volo Roma – New York e questo è in ritardo, è indifferente che abbiate pagato il biglietto 50 euro o 500: avrete comunque diritto a un risarcimento.
Per procedere alla richiesta del rimborso è necessario avere con sé il biglietto aereo (anche elettronico), la carta di imbarco o la email con la conferma di prenotazione.
Uno di questi documenti, insieme alla fotocopia di un documento di identità, sono il presupposto.
Vivo a braccio, curvo a gomito.
Teo